Florida Fai Da Te – Key Biscayne, Miami e le Keys

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Il nostro tour della Florida continua …
23 Ottobre

Miami – Key Biscayne

Oggi è il nostro ultimo giorno a Miami , domani infatti ci trasferiamo alle Keys, il sole è alto in cielo quindi ci mettiamo il costume da bagno e decidiamo di andare verso Key Biscayne, un isola collegata a Miami da una strada a pedaggio (Rickenbacker Causeway ), famosa per le sue spiagge e per il suo parco nazionale ‘Bill Baggs Cape Florida State Park’ dove si possono incontrare vari animaletti.

Partiamo con calma dal nostro appartamento e troviamo come al solito un bel po’ di traffico per le strade di Miami, lasciando Downtown prendiamo il ponte che collega la terra ferma a Key Biscayne , il ponte e la sua strada sono a pedaggio ( $ 1,50 ) qui abbiamo la prova del 9 per il Sunpass perchè non ci sono i caselli per pagare ed è tutto tramite targa o transponder , per fortuna il mini sticker funziona !!!! 🙂 controllo sul sito e nel mio account c’è il pagamento del passaggio , sono così contenta di aver risparmiato tutti quei soldi per il servizio ‘ Toll by plate’ proposto dal noleggio auto che non sto nella pelle.

L’isola ci sembra un posto molto esclusivo con condomini di lusso e quartieri con villette tipiche americane, ci fermiamo ad un supermercato per comprare le ultime cose che ci servono per il pranzo/pic nic in un Win dixie, alla cassa la cassiera si rivolge a tutti in spagnolo anche agli americani, questa è l’ennesima conferma che qui forse è più parlato lo spagnolo che l’inglese , come usciamo dal supermercato da brava bambina smaniosa apro una delle bottigliette comprate in offerta di Limonata ‘Minute maid’ , è molto buona e sembra non avere aromi artificiale come dice l’etichetta frontale.

All’entrata del parco paghiamo $ 8,00 e parcheggiamo nell’ultima zona che costeggia il mare, appena scesi dall’auto io non ho il tempo di chiudere la portiera del’auto che sento Alessandro tutto eccitato dire “ gli animaletti ..i cosetti laggiù ” ci avviciniamo e ci sono dei procioni anche detti orsetti lavatori che rovistano tra alcune buste lasciate in terra , sono carini ed un po’ timorosi infatti dopo un po’ che noi e altre persone li filmiamo , fotografiamo e osserviamo come degli stalker se ne vanno nascondendosi nella vegetazione.

Faro

Dopo una breve camminata raggiungiamo il faro che un tempo aiutava le navi a non schiantarsi sulle rocce , oggi invece è un attrazione e  ‘attrezzo ginnico’ per i locals che tutti belli sudati salgono fino in cima per fare jogging.

usa on the road 2015

Alessandro sale in cima schivando un signore molto ‘active’ che gronda sudore a litri da tutti i pori mentre fa su e giù dalle scale del faro per mantenersi sodo..io che con le scale a chiocciola e con l’altezza ho non pochi problemi di vertigini rimango a curiosare alla base e nella zona intorno.

Alessandro voleva fare l’atletico ma di ritorno dal faro è piuttosto provato e si accascia sulla prima panchina che trova 🙂

Torniamo al parcheggio che è attiguo alla zona pic nic ben attrezzata con dei gazebo in legno grandi, tavoli e panchine, prendo la nostra Ice box dall’auto ed inizio a sistemare il tavolo per il pranzo, quando ci sediamo e tiriamo fuori i panini spunta un simpatico scoiattolo che banchetta con noi, poi arrivano anche dei lenti uccelli bianchi dal becco lungo che aspettano pazienti le briciole intorno al tavolo….da lontano però vediamo avvicinarsi un orsetto lavatore… ‘oh guarda che carino’ dico io .. il tipo inizia ad osservare Alessandro e il suo Panino … 3 secondi dopo prova a rubarglielo dalle mani e 10 secondi dopo eravamo circondati da orsetti incazzosi l’uno con l’altro.. uno prende la ‘gopro’ sul tavolo gli da una shakerata e quando si accorge che non si mangia la rimette sul tavolo , un altro prova ad aprire l’ice box…. capiamo che è il momento di terminare il pic nic e scappare a gambe levate prima del mega rissone tra orsetti lavatori. A ripensaci oggi ci pieghiamo in due dalle risate perchè all’inizio ci erano sembrati così carini e dolcissimi…invece ci hanno fatto praticamente scappare 🙂 🙂 🙂 #CACCIATI-DAI-PROCIONI

usa on the road 2015

Con il pranzo mangiato a metà è giunto il momento di andare in spiaggia, qui la fanno da padrone i gabbiani, noi stendiamo il nostro asciugamano e ci godiamo il sole, il vento mitiga il caldo e si sta bene, forse per la prima volta dall’inizio del nostro viaggio ci rilassiamo un po’ senza far nulla, Ale che è più temerario di me si butta anche in acqua per un bagno rigenerante ..io come ho messo un ‘ditino’ mignolo del piede nell’oceano ho battuto la ritirata, l’acqua era bella fredda e come sapete io faccio ‘pupazzo di neve’ già 15 gradi quindi ‘ not for me’.

usa on the road 2015

La nostra giornata viene interrotta dalla pioggia perciò decidiamo di tornare a casa/appartamento.

In serata torniamo al centro nei pressi della ‘Lincon Road’ , io volevo andare da ULTA una catena di negozi stile profumeria per prendere dei prodotti che avevo visto in offerta sul loro sito, il negozio è deludente e quindi non ci passo molto tempo, facciamo un po’ di acquisti per dei souvenir da portare ai genitori a casa ( Miami è cara, vi consiglio di prenderne a Orlando nei negozi a prezzo fisso con pochi dollari prenderete più cose) , cena da Pizza rustica un franchising credo messicano con 5 dollari circa io prendo uno ‘slice’ ovvero un quadrato di pizza salad e Alessandro per $3.50 uno slice ‘margarita’, a metà cena scappo un ‘secondo’ dal Forever21 di fronte al nostro tavolo supero i fidanzati disperati che stanno accampati per terra  aspettando le loro donne e sbircio in giro , alla fine visto che all’interno del negozio c’erano tipo 5 gradi ed io ho fatto ‘Pupazzo di neve’ mi sono comprata una bella sciarpa calda per l’inverno 🙂

Alla fine del mio esiguo shopping paghiamo alla macchinetta automatica e riprendiamo l’auto parcheggiata nel multipiano di ‘Lincon Road ‘ , consiglio questo parcheggio molto comodo ed economico rispetto ai prezzi in giro per Miami.

24 Ottobre VIA verso

Key West

Oggi giornata on the Road per noi, lasciamo il nostro appartamentino a Miami per Key West , l’isola più a sud degli Stati Uniti a soli 208 km da Cuba.

Ci vorranno circa 3 ore e mezza per raggiungere la nostra destinazione e noi abbiamo in programma di fermarci a Homestead per spezzare il viaggio pranzare e fare qualche acquisto al Walmart super Center di strada, prima però abbiamo un ulteriore tappa : il quartiere di Coral Gables e la Venetian pool .

Non abbiamo fatto in tempo a svoltare per le strade del quartiere ‘Coral Gables’ che io e Ale ce ne siamo innamorati, è così tranquillo bello e tipicamente americano, qualche casa è già addobbata per Halloween e è tutto così piacevole da guardare, peccato che non ci potremmo mai permettere una di queste ville e lasciati i sogni di un eventuale trasferimento arriviamo alla Venetian Pool , una piscina pubblica realizzata nel 1924 da una vecchia cava di roccia corallina e che ricrea ambientazioni veneziane con cascate,rocce scolpite e grotte #VOGLIOVIVEREQUI.

La giornata è uggiosa e non entriamo fino alla vasca ( l’entrata si paga $12 per i non residenti) ma possiamo godere comunque della sua vista e fare belle foto.

usa on the road 2015

La strada per le Keys è lunga ed anche un po’ monotona, inoltre qui si possono utilizzare le strade a pagamento ‘toll roads’ solo con il Sunpass o il ‘Tollbyplate’ quindi impossibile pagare in cash i pedaggi, noi abbiamo il mini sticker che ci ha semplificato non poco la vita.

Ad Homstead facciamo l’immancabile tappa da Walmart, questo famoso supermercato/ipermercato presente in tutti gli Stati Uniti ci è piaciuto sin dalla prima volta che ci abbiamo messo piede, nei Walmart non troverete solo cibi ed varie ma anche elettronica, abiti e accessori, make up e articoli per l’igiene personale, articoli per la casa, per l’infanzia, articoli per lo sport ecc. ecc.

Passiamo un buon 40 minuti tra le varie corsie, Alessandro mi perde tra gli scaffali un paio di volte e già pensava di andare a ‘ Chi lo ha Visto’ 🙂 non so perché ma qui mi prende la sindrome ‘LO VOGLIO LO VOGLIO LO VOGLIO’ in pratica voglio il 90 percento delle cose che vedo tra cui una buona parte della sezione accessori per animali e accessori per la casa , facciamo i nostri acquisti e contenti e soddisfatti #ILOVEWALMART.

Per pranzo ci trasferiamo poco distante al ‘Golden Corral’ una catena di ristoranti a Buffet, per 12 dollari si hanno a disposizione numerosi piatti, c’è la sezione delle insalate, quella della colazione con uova strapazzate e pancake serviti tutto il giorno, le carni , qualche pesce, verdure e un ampia sezione di dolci, insomma ce n’è per tutti .

usa on the road 2015

Ripartiamo a pancia piena per Key West, in strada troviamo dei simpatici cartelli che indicano la possibilità che attraversi qualche alligatore ! Invece ad attraversare la statale a Key Largo è un cagnolino, accostiamo immediatamente per fermare le auto che sfrecciavano e come noi altre due auto, una ragazza dall’altro lato della strada riesce ad attirarlo a se e prenderlo in braccio, un signore che poi si presenta e scopro essere un mio ‘collega’ volontario statunitense lo prende e lo mette in auto, anche i pompieri si fermano per prestare soccorso ma per fortuna il piccolo aveva la targhetta ed il proprietario è stato prontamente avvisato. Passato il panico iniziale

per la paura che finisse sotto un auto io e Ale iniziamo a ridere è proprio come a casa nostra il mio essere volontaria me lo porto dentro sempre anche in viaggio , i cani in genere vengono a cercarmi per chiedere aiuto anche davanti casa “ Salve … vive qui la signorina volontaria di AmoreRandagio..mi hanno abbandonato o mi sono perso .. mi aiuti? BAU BAU” #DOGLOVER .

Proseguiamo sulla Overseas Highway la strada panoramica che collega le varie isole, mancano un paio di ore e la strada dritta con i limiti di velocità bassi alla fine è pesante e non vediamo l’ora di arrivare.

Entriamo a Key West che è già notte , qui le stradine sono strette e le case tutte in legno, troviamo facilmente il nostro Motel Hibiscus Best Western, è uno dei pochi centrali ad avere il parcheggio ed è anche uno dei più economici, ma bada bene che naturalmente ‘economico’ a Key West ha la sua concezione.. ovvero una notte in questo motel nel weekend costa intorno ai 200 dollari e ripeto che è uno dei più economici, d’altronde anche il periodo non è proprio in bassa stagione, siamo vicini al Halloween e siamo in pieno ‘Fantasy Fest’ ovvero un festival stravagante e colorato che è più un carnevale.

Nel momento del check in abbiamo la prima brutta sorpresa Poste Pay, avevo letto nei forum già delle lamentele, io nei viaggi precedenti in tutto il mondo non avevo avuto problemi ma probabilmente era stata solo una questione di fortuna sugli orari, in pratica la Prepagata Poste Pay non funziona bene fuori dall’Italia per operazioni effettuate tramite pagamento bancomat-carta o per il prelievo in orari in cui la posta non sia aperta, quindi se provate a pagare un caffè o come nel nostro caso la stanza in un orario notturno o mattina molto presto in Italia la carta non passa. In orari invece normali chiamiamoli ‘d’ufficio’ non c’è problema.

Il motel è molto pulito e la stanza che è stata rinnovata da poco è ampia e funzionale, c’è anche un pacchetto di popcorn da fare nel microonde, è stata una scelta azzeccata, per la prenotazione qui avevo molti dubbi, le tipiche guest house erano andare tutte sold out, gli hotel al centro ti ‘staccavano la testa’ ovvero erano eccessivamente cari per due notti anche 700 euro ! Inizialmente avevo prenotato un hotel fuori dal centro all’entrata della cittadina, ma più passavano i giorni più le recensioni su Tripadvisor diventavano peggiori, per fortuna su Expedia.it ho trovato l’offerta per il Best Western con ottime recensioni e all’ultimo secondo una settimana prima di partire ho cancellato l’altra prenotazione e prenotato il motel, scelta eccellente che rifarei subito, anche perché da qui ci siamo mossi sempre a piedi per visitare il centro senza dover impazzire alla ricerca di un parcheggio per queste stradine intasate e con spazi ridotti.

Usciamo dalla nostra stanza quasi subito per andare a cena, in internet avevo sentito parlare bene di un localino Bio al centro, ‘The Cafe’ è veramente piccolino e grazioso e noi stasera siamo fortunelli troviamo subito un tavolo, ci saziamo con un ottima Felafel salad con Pita per me e paninozzo per Alessandro, anche il prezzo non è esorbitante e con 38 dollari ceniamo.

Per tornare in Motel passiamo su ‘Duval street’ la via principale di Key West, qui si concentra tutta la vita sia notturna che diurna , un susseguirsi di locali, ristoranti e bar, le persone stravaganti non mancano e vi consiglio di vedere il nostro Vlog su ‘Youtube’ per rendervi conto dell’atmosfera.

Duval street

La Fauna locale qui vale la passeggiata serale su Duval, c’è un clima di Ilarità e divertimento che è tipico di qui.

A domani Key West .. noi ce ne andiamo a nanna !

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Sull’Autore

Mi chiamo Consuelo sono una Travel reporter e appassionata viaggiatrice, co-founder della Cinetica Video Service società di produzione audiovisiva con la quale portiamo il pubblico in giro per il mondo virtualmente

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