Key West e Bahia Honda – Florida Tour

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Alla scoperta di Key West

Il fuso orario ormai sembra assimilato, ci svegliamo ad un orario decente , negli ultimi giorni la mia pelle che già ha i suoi problemi è impazzita , forse il caldo umido forse la crema solare troppo pesante iniziano a comparire sul viso delle bolle … chiamiamole bolle che mi fa meno brutto di brufolo 🙂 due bolle sulle guance nel corso dei giorni erano diventate così grandi che ogni tanto mi sembrava sentirle parlare tra di loro 🙁 🙁
Ci fiondiamo a colazione, senza ombra di dubbio questa è la migliore ‘breakfast’ che abbiamo avuto, c’è una buona scelta di muffin, bagel, pane per toast, macchina da waffle, frutta tra cui mirtilli e fragole per guarnire o i waffle o lo yogurt , cereali , latte, caffè,the e spremuta d’arancia.

Belli sazi siamo pronti a smaltire le calorie accumulate camminando per tutta la città, il sole è bello alto e cocente armati di cappello e crema solare sulle spalle perché io mi brucio tipo aragosta al primo raggio UV iniziamo ad esplorare.

key west

Prima tappa il ‘Southern Most Point’ un pilone di cemento che simboleggia il punto più a sud degli States, di solito c’è molta fila per fare la foto qui ma è presto e ci sono solo un paio di persone, facciamo la nostra foto e viaaaaa verso la casa di Hemingway, siamo sinceri…… visitiamo questa casa museo non perché lui è stato un grande scrittore e giornalista o perché le sue opere sono considerate pietre miliari della letteratura americana..no…….no…no… noi visitiamo la casa per i gatti polidattili , i felini a 6 zampe discendenti dei gatti dello scrittore che da generazioni si tramandano il gene polidattile 🙂 .

Circa 60 mici ‘paciocconi’ dai nomi importanti come Ava Gardner e Mark Twain girano in casa ed in giardino, li trovate a dormire sui tavoli , sulle poltrone e nel giardino, tutti molto socievoli e amanti di coccole. Pensate che questi Micetti sono stati al centro di una vicenda giudiziaria durata anni perché il governo della Florida ha stabilito che non si possono tenere più di 4 animali domestici in una casa quindi volevano sfrattare i gattoni , per fortuna il consiglio Comunale di Key West ha stabilito il loro diritto a rimanere nella loro casa. #VIVA-I-GATTI

usa on the road 2015

usa on the road 2015

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Il nostro giro prosegue sempre a piedi passando per la ‘little white house’ fino al porto dove appena ci sediamo sulla panchina inizia a piovere.. quindi giretto in un mini centro commerciale al chiuso e come spiove passiamo per Mallory Square la piazza dove ogni sera si celebra il tramonto a suon di artisti di strada e cocktail.

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Passeggiando passeggiando è ora di pranzo, ci fermiamo da Amigos tortilla bar per assaggiare i tacos fatti espressi al momento, il cameriere è un ragazzotto truccato da zombie in occasione di Halloween ..peccato che è 30 gradi e lui si sta sciogliendo in una maniera che fa accapponare la pelle!! Il ragazzotto prova pure a fare il simpatico ma come diciamo di essere Italiani lui se ne esce fuori con Berlusconi … ci cadono le ‘balls’ per terra !
Comunque buon pranzo con tacos veggie per me e una mega Fajita per Alessandro che nonostante il suo ‘appetito famelico’ non riesce a finire.. 48 dollars di conto e passa la paura ….

usa on the road 2015

Continuiamo attraversando Duval street, ci prendiamo la famosa ‘Key Lime pie’ una torta fatta con il Lime di Key West che ha un retrogusto acidulo, a me è piaciuta ad Alessandro no quindi è una questione di gusti, provatela e fateci sapere che ne pensate.

La giornata è stata molto calda e nel pomeriggio decidiamo di rilassarci in piscina, finalmente dopo tanto camminare ci stendiamo sui lettini colorati e ci godiamo l’atmosfera vacanziera. #LIFEISBEAUTIFUL

Questa sera è sabato e siamo in pieno ‘Fantasy Fest’ questo colorato e sfacciato carnevale a tema Halloween è da vedere, l’evento è nato  alla fine degli anni 70 per attirare turisti e nei 10 giorni della festa quasi tutto è permesso infatti in giro troverete drag queen, signori vestiti da macho man improbabili e signore di una certa età ma anche ragazze mezze nude coperte da perizoma e Bodypainting .. vi rimando sempre ai video vlog per vedere con i vostri occhi, noi ci siamo divertiti tantissimo a girare in questa bolgia di musica e persone.

usa on the road 2015

In serata ci ritroviamo nel mezzo di una sfilata di Zombie in Bici organizzata dagli abitanti locali che guardiamo tutta perché  divertentissima poi ce ne andiamo a cena su Duval street in un posto dove Alessandro può assaggiare la famosa pasta ‘Alfredo’ che da noi non esiste ma in America pensano che sia Made in Italy al 100 %, Alessandro prova con immenso impegno anche a spiegarlo al cameriere che però sembra poco interessato 🙂 .

La porzione di fettuccine che arriva è gigante …Ale mi guarda…assaggia e dice : “ ma è pasta con la panna !?” 🙂

La serata la concludiamo passeggiando per le vie del centro , il Fantasy Fest è già bello attivo e per noi è esilarante vedere delle nonnine con le tette al vento e colorate dalla vernice o coppie vestite a tema sexy festeggiare per strada la vita da balli musica e cocktail, sicuramente un esperienza interessante che ti capita poche volte nella vita, tornando indietro anche io e Alessandro ci saremmo vestiti ..magari da Minion sexy 🙂 🙂 🙂 .

Bahia Honda State Park: Arriviamo!

Questa mattina lasciamo Key West per tornare verso nord , con calma ci vestiamo e facciamo colazione, i piani della giornata includono una sosta al BAHIA HONDA STATE PARK dove pranzeremo al sacco quindi lasciando la città passiamo al supermarket per cibarie varie e non potevo esimermi dal visitare e comprare ‘robine’ al TJ MAXX lì vicino, questo negozio di articoli da casa, abbigliamento ed accessori mi ‘piace un casino’ .

Proseguiamo dritti fino a Bahia Honda, questo parco fa sempre parte dell’arcipelago delle Keys ed è un luogo super organizzato, ci sono docce, bagni con cabine per cambiarsi, zone per il pic nic, un piccolo bar negozio e delle gite organizzate per uscire a fare snorkelling.
Paghiamo 9 dollari in due con veicolo per entrare nel parco e fin da subito intravediamo le bellissime spiagge color turchese per il quale questo posto è famoso.

usa on the road 2015

usa on the road 2015

In questo periodo di Ottobre la spiaggia interna quella che si affaccia sul ponte non presenta alghe ed è un vero e proprio paradiso , vorrei rimanere qui tutto il giorno, mentre quella esterna ha moltissime alghe depositate lungo la riva, prima di rilassarci a bordo spiaggia visitiamo la parte del ponte del 1912 dove passava la ferrovia che collegava le keys alla florida prima del devastante urganano che ne fece crollare alcune parti.

usa on the road 2015

Ho già detto quanto è bello qui?! 🙂 A ripensarci ora mi viene la malinconia … la mattinata passa tranquilla tra bagni in mare e relax .. a pranzo tiriamo fuori la nostra mitica ice box e ce ne andiamo nella zona pic nic dove mangiamo la nostra insalata con hummus e della frutta.
Purtroppo dobbiamo lasciare questo incanto e dopo una doccia gelida ( l’unica pecca di Bahia Honda sono le docce non riscaldate) e il teatrino messo su da Alessandro per togliersi di dosso e dalle zone più’ ‘intime’ la micro sabbia corallina, ci andiamo a cambiare d’abito e ce ne torniamo verso la florida continentale. Ciao Bahia Honda #I’llmissyou.

Stanotte dormiremo a Homestead per poi proseguire per le Everglades il mattino seguente , il nostro hotel è il Quality Inn, il parcheggio è ampio e si affaccia proprio sulla strada principale, la camera non è nulla di speciale mi sarei aspettata di meglio comunque è pulita e per una notte va più che bene, alla reception ci danno anche una lista di ristoranti dove abbiamo uno sconto come clienti dell’hotel.
Prima di andare a cena passiamo per il negozio tutto a 99 centesimi di dollaro, per me tappa fissa negli States, qui trovate gadget, articoli per le festività, articoli per la casa e cibo che però è abbastanza scadente . Negli anni ho preso molti articoli carini per la casa ed i classici bicchieroni da smoothie con cannuccia che adoro.

Per fare la pappa stasera invece scegliamo un ristorante italiano che nel menù ha il ‘Broccoli rabe’ , in teoria non sono altro che broccolletti o cime di rapa cucinati a crudo, io sono una grande fan di questo piatto che avevo scoperto in un vlog americano perchè a casa mia non si usa mangiare questa verdura cucinata così … ok ok ok ok ci do un taglio 🙂 dopo che vi ho ammorbato la vita con i racconti del broccoletto vi dico che purtroppo con mio sommo dispiacere e disperazione più totale il cameriere mi comunica che non hanno oggi il broccoli rabe….ho un crollo emotivo, vorrei urlare “ NOOOOOOOO” ma mi do un contegno e con gli occhi lacrimosi riguardo il menù per ordinare qualcos’altro … #DEPRESSIONETOTALE .
Alla fine andiamo di pizza cotta al forno a legna, buona ma non come il broccoli rabe che ero venuta appositamente da Roma per assaggiare qui a Homestead !!

 

I  racconti di viaggio negli Stati Uniti li trovate a questo link

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Sull’Autore

Mi chiamo Consuelo sono una Travel reporter e appassionata viaggiatrice, co-founder della Cinetica Video Service società di produzione audiovisiva con la quale portiamo il pubblico in giro per il mondo virtualmente

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